Acqua ai senzatetto e assicurazione ai dipendenti, l’iniziativa di Abc durante l’emergenza


Abc, azienda cui compete la gestione dell’acqua del comune di Napoli,ha messo un moto un’iniziativa solidale. L’Abc si è attivata per garantire l’acqua a tutti, anche alle persone che non hanno una casa dove rifugiarsi in questo momento di estrema emergenza. Per questo, dopo aver lanciato la campagna #restareacasaèlabc per invitare la cittadinanza ad essere rispettosa delle ordinanze sul coronavirus e limitare quanto più possibile gli spostamenti, ha accolto l’invito della campagna #vorreistareacasa, sostenuta da molte associazioni di volontari, per portare aiuto alle persone senza fissa dimora.

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Come riportato da Il Mattino, il commissario Abc Sergio D’angelo ha spiegato l’iniziativa. «Grazie ad alcuni dipendenti di Abc che presteranno il loro supporto gratuitamente ci siamo organizzati e stasera, con un furgone messo a disposizione dall’azienda e insieme alle associazioni di volontariato, porteremo ai senza fissa dimora di Napoli, 1000 borracce in acciaio piene della nostra acqua».

Allo stesso tempo Abc, prosegue con le azioni a tutela della salute dei propri dipendenti. «L’azienda, con grande senso di responsabilità, in questo periodo caratterizzato dall’evolversi della diffusione dell’epidemia di Coronavirus in Italia – sottolinea ancora D’Angelo – ha provveduto alla stipula di una polizza assicurativa che copra tutti i dipendenti in caso di ricovero causato da infezione da Covid-19».

Tra le garanzie previste per i circa 500 dipendenti dell’Abc, un’indennità giornaliera di 100 euro per ogni giorno di ricovero superiore al settimo causato da infezione da Covid-19 e 3000 euro corrisposti alle dimissioni dall’istituto di cura a seguito di ricovero in terapia intensiva. Sono inoltre previsti una serie di servizi post-ricovero, che vanno dall’invio al domicilio del medico generico al trasferimento e rientro dall’istituto di cura specialistico e ancora, per sollevare la famiglia da una serie d’incombenze, sono previsti: l’invio di una collaboratrice familiare e di babysitter, un servizio di accompagnamento dei figli minori a scuola. Nemmeno i piccoli amici domestici verranno trascurati grazie al petsitter.

«Dopo l’attivazione dello smart working per oltre 160 dipendenti – conclude D’Angelo – la riorganizzazione delle sedi e delle strutture operative al fine di mantenere in sicurezza la massima operatività del servizio, con questa ulteriore azione, Abc risponde ad un’esigenza prioritaria dei dipendenti, restando al loro fianco anche nell’emergenza di questo periodo».


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