La diffusione del Coronavirus non si arresta così come i comportamenti irresponsabili dei cittadini. Nella giornata di ieri, domenica 22 marzo, a Sant’Anastasia, nonostante i divieti imposti, un parroco stava celebrando regolarmente la funzione religiosa serale. A dirlo è www.ilmattino.it.
I militari della compagnia di Castello di Cisterna, al comando del capitano Marco Califano, sono entrati nella chiesa francescana di Sant’Antonio. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione all’interno dell’edificio e interrotto la funzione religiosa, ormai inoltrata.
Oltre al frate che celebrava la messa, erano presenti altre nove persone, fatte entrare da un ingresso secondario. Tutti i presenti sono stati identificati e denunciati.
Non si tratta del primo episodio a sfondo religioso che raggira i provvedimenti adottati per contrastare la diffusione del Coronavirus. Proprio di recente il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva disposto, tramite un’ordinanza, la quarantena obbligatoria per quattro comuni salernitani. Ciò, dopo aver appreso la notizia di un rito religioso celebrato clandestinamente da un predicatore e dai suoi collaboratori.