La vicenda è avvenuta nella zona di Via Napoli, tra i palazzi popolari dei “marocchini”, dove i residenti hanno trascorso il pomeriggio ballando e cantando a ritmo di musica, ignorando del tutto i divieti imposti.
I partecipanti stessi hanno ripreso la scena e postata in diretta su Facebook. Poco dopo i video hanno iniziato a circolare anche nelle chat di WhatsApp, suscitando disapprovazione.
Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Pozzuoli e dei poliziotti del locale commissariato. Al loro arrivo tutti i presenti si sono dileguati.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, con un post sulla sua pagina Facebook in cui critica il comportamento scandaloso di quanti hanno pensato di radunarsi e fare festa in un momento così critico. Proprio ieri, infatti, a Pozzuoli si registrava un picco di contagi: cinque casi di Coronavirus accertati in meno di ventiquattro ore.
Le forze dell’ordine sono a lavoro per identificare i colpevoli. Per essi, avendo messo in pericolo l’incolumità non solo propria ma anche degli altri concittadini, scatteranno denunce e sanzioni penali.