Distanti fisicamente ma vicini virtualmente. Roberta ha 20 anni e abita a Torre del Greco. Cristian invece 21 ed è di Torre Annunziata. I due sono fidanzati da oltre un anno ma a causa del decreto di Giuseppe Conte non possono vedersi. Nonostante siano appena dodici i km di distanza tra i due Comuni, un quarto d’ora in macchina. Nessuno può allontanarsi da casa e incontrare amici, parenti o fidanzanti. Neanche chi abita nello stesso palazzo, figuriamoci chi in due Comuni diversi.

L’emergenza coronavirus fa paura e cambia il modo anche di vivere l’amore. La loro storia è stata addirittura raccontata nell‘edizione delle 13.30 del 2 aprile dal TgUno con il titolo: “Il primo amore ai tempi del virus”.

Roberta racconta di essere una studentessa, vive a Torre del Greco che in questi giorni ha registrato diversi casi di positività al coronavirus. Non è una zona rossa, a differenza di altri sei comuni campani, ma il sindaco ha deciso di chiudere precauzionalmente alcune vie del centro. Così come non è zona rossa neanche il Comune di Torre Annunziata.

Racconta al TgUno Cristian:

“La quotidianità è diventata un’utopia ormai. Di Roberta mi manca anche solo un semplice abbraccio che ormai non riesco ad avere. E’ straziante”.

Gli risponde a distanza Roberta:

“Abbiamo capito che certe volte si creavano litigi molto stupidi. Prima mi facevo bella quando uscivamo, ora le cose sono totalmente cambiate. Magari mi trucco, mi faccio bella semplicemente per fare una videochiamata”. 

Entrambi contano i giorni che mancano al ritorno della normalità. Una distanza che viene superata grazie a internet e ai continui messaggi che si scambiano via whatsapp. Come quello mostrato nel servizio al TgUno.

Una situazione che è comune a tantissimi italiani. E chissà se un giorno qualcuno non decida di scrivere un libro, magari citando Gabriel García Márquez: “L’amore ai tempi del coronavirus”.