Covid-19, possibile contagio anche per via aerea: Oms verso revisione mascherine
Apr 03, 2020 - Concetta Formisano
Covid-19: secondo nuovi studi scientifici la diffusione del Covid-19 può avvenire anche attraverso l’aria e non soltanto con il contatto. Perciò, anche l’Organizzazione mondiale della sanità è pronta a rivedere le sue misure guida. Lo ha fatto sapere il direttore responsabile dell’Oms stesso, David Heymann, annunciando alla Bbc di star studiando le ultime evidenze scientifiche. Negli USA, intanto, si raccomanda l’uso di mascherine in pubblico.
Ma come si è pensato al fatto che il virus si possa diffondere anche per via aerea? A dimostrarlo empiricamente sarebbero i dati di contagio negli ospedali tra operatori sanitari. Il Covid-19 in aerosol (non nel respiro normale ma in quello prodotto dalle macchine) potrebbe rimanere attivo per molte ore. Sono proprio le rianimazioni, quindi, i luoghi dove l’aria potrebbe diventare facilmente infetta ed essere potenzialmente molto pericolosa per medici e infermieri senza le adeguate protezioni.
Ovviamente, come ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, non abbiamo evidenze per dire che il virus circola per aria, ma per quanto oggi sappiamo si conferma che le trasmissioni per droplet e contatto sono le principali e che veicolano le infezioni soprattutto in comunità.
Per via aerea era noto che fosse possibile il contagio in determinati contesti e con determinate procedure, soprattutto in ambito sanitario. Sulla circolazione del virus per aria, invece, il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss, Gianni Rezza, ha precisato che al di fuori degli ambienti chiusi certamente possiamo escludere il contagio.
È, a questo punto, necessario cambiare le direttive per quanto riguarda l’uso di mascherine. Finora l’Oms ha sconsigliato l’uso delle mascherine per tutti. D’altronde sono un bene prezioso in questo momento ed è quindi più utile che arrivino ai sanitari piuttosto che altrove. Ma coi nuovi dati sulla presenza del virus nell’aria la situazione cambia.
La mascherina potrebbe essere un’arma in più per fermare la pandemia. L’Oms potrebbe, quindi, tornare sui propri passi e consigliarne se non addirittura imporne l’uso sui mezzi pubblici e nei luoghi di lavoro dove non si può garantire la distanza di sicurezza di un metro tra i lavoratori. Stessa cosa per i familiari che assistono un contagiato in casa: tutti, in questo caso, dovrebbero indossare una mascherina.
Per ora, resta il mantenimento della distanza di un metro l’arma migliore per evitare il contagio e tutti gli esperti concordano su questo. Sulle mascherine resta il dubbio dell’uso sbagliato che la gente ne fa: molti, indossandola, pensano di essere al sicuro ma in realtà se il naso viene lasciato scoperto è come non indossarla.
La stessa cosa per quanto riguarda gli occhi che restano comunque al di fuori della protezione e sono ugualmente una porta d’ingresso per il virus. Inoltre, l’Oms invita le persone a imparare come le mascherine devono essere tolte: la parte esterna non va mai toccata mentre bisogna sempre e comunque lavarsi spesso le mani.