Sono ore di trattative e lunghi dialoghi quelle che in questi giorni stanno interessando i rappresentanti politici di tutta Europa. Al centro dei discorsi gli aiuti economici da stanziare ai Paesi che si trovano in difficoltà nell’affrontare l’emergenza coronavirus.
Un’Europa che ad oggi, come più volte sottolineato dai politici italiani, si è dimostrata distante e poco solidale. Due le fazioni, una favorevole agli aiuti che vede Conte e altre 8 nazioni aver scritto anche una lettera al Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. L’altra contraria con Germania e Paesi Bassi a mettere il veto sugli aiuti economici.
Oggi è un editoriale di un quotidiano tedesco, Die Welt, a far discutere. “Signora Merkel, rimanga incrollabile!”, è questo il titolo dell’articolo in cui si chiede al governo della cancelliera di non cedere alle richieste italiane sui coronabond. Nell’incipit iniziale si legge:
“I paesi dell’Unione europea dovrebbero certamente aiutarsi a vicenda nella crisi del Coronavirus. Ma nessun limite? E senza alcun controllo? In Italia, la mafia sta solo aspettando una nuova pioggia di soldi da Bruxelles. La solidarietà è un’importante categoria europea ma anche la sovranità nazionale e la responsabilità dei politici nazionali nei confronti degli elettori del loro paese sono fondamentali. Roma e Parigi stanno spingendo a pieno titolo per le obbligazioni in euro e corona – per la responsabilità del debito congiunto. Tali obbligazioni sarebbero una gigantesca perdita di miliardi per i contribuenti tedeschi.
Dovrebbe essere chiaro che in Italia – dove la mafia è forte e sta adesso aspettando i nuovi finanziamenti a pioggia di Bruxelles – i fondi dovrebbero essere versati soltanto per il sistema sanitario e non per il sistema sociale e fiscale. E naturalmente gli italiani devono essere controllati da Bruxelles e usare i fondi in modo conforme alle regole. Anche nella crisi del coronavirus i principi fondamentali devono valere ancora”.
Il tutto con tanto di link a un altro articolo che titola: “La pandemia è un terreno fertile per la mafia”, riprendendo delle frasi di Roberto Saviano.
Immediata è stata la replica del ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, in un post su Facebook:
“Il Die Welt, un importante giornale tedesco, questa mattina ha invitato l’Europa a non aiutare l’Italia perché, ha scritto testualmente il quotidiano, “la mafia sta aspettando i soldi da Bruxelles”.
Non voglio aprire polemiche perché, francamente, qui in Italia non ne abbiamo nemmeno il tempo, ma lasciatemi dire che trovo vergognosi e inaccettabili i toni usati dal giornale tedesco. Mi auguro che Berlino li condanni e si dissoci. L’Italia piange oggi le sue vittime colpite dal Coronavirus, ma ha pianto e piange ancora le sue vittime di mafia. Da ministro degli Esteri non posso accettare che si facciano considerazioni del genere.
Questo non è un gioco, non è una partita tra due o più Paesi. Le persone stanno morendo e l’Europa ha il dovere di rispondere. Serve un messaggio di unità e a chiederlo non è l’Italia, ma tutto il popolo europeo”.