Stasera la Via Crucis del Papa: ad accompagnarlo detenuti e medici in una Piazza San Pietro vuota
Apr 10, 2020 - Chiara Di Tommaso
Oggi è venerdì santo e come di consueto il Papa questa sera sarà in piazza San Pietro a Roma per la Via Crucis. Una via crucis che però non vedrà la presenza del pubblico. Così ancora una volta, il pontefice sarà il solo a celebrare il rito religioso. Ad accompagnarlo nel cammino alla croce i detenuti e i medici.
Una processione che inizierà alle 21 e che sarà trasmessa su Rai1, Tv200 e in diretta streaming sui media vaticani. Ci saranno le 14 stazioni lungo il colonnato, attorno all’obelisco e lungo il percorso che conduce al sagrato della basilica di San Pietro.
Sul sito del Vaticano, è possibile leggere le meditazioni e le preghiere proposte dalla cappellania
della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova.
“Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, quattordici persone hanno meditato sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo rendendola attuale nelle loro esistenze. Tra loro figurano cinque persone detenute, una famiglia vittima per un reato di omicidio, la figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, un’educatrice del carcere, un magistrato di sorveglianza, la madre di una persona detenuta, una catechista, un frate volontario, un agente di Polizia Penitenziaria e un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia dopo otto anni di processo ordinario. I testi, raccolti dal cappellano don Marco Pozza e dalla volontaria Tatiana Mario, sono stati scritti in prima persona, ma si è scelto di non mettere il nome: chi ha partecipato a questa meditazione ha voluto prestare la sua voce a tutti coloro che, nel mondo, condividono la stessa condizione. Stasera, nel silenzio delle prigioni, la voce di uno desidera diventare la voce di tutti”.
Due i gruppi dei portatori della croce come anticipato dai Papaboys. Uno è composto appunto da alcuni detenuti del carcere ‘Due Palazzi’ di Padova. L’altro dai medici e infermieri del FAS (fondo assistenza sanitaria) che in questi giorni di emergenza del coronavirus sono in prima linea nell’aiutare chi è in difficoltà.
Una processione che sarà preceduta dalla Liturgia della Passione e dell’adorazione della Croce (non il bacio), alle 18, nella Basilica di San Pietro. Il Crocifisso di San Marcello sarà coperto e poi svelato.