Per curare una malattia la prima cosa da capire è dove andarla a colpire. Nel caso del coronavirus è stato individuato il bersaglio del farmaco anti-ebola Remdesivir: si tratta di un enzima che moltiplicherebbe il virus Sars Cov 2.
Lo studio è stato pubblicato su Science, autore della ricerca è il gruppo di Yan Gao, dell’Università Tsinghua di Pechino. Il motore che alimenta il virus è l’enzima polimerasi nsp12, lo stesso bersaglio dell’antivirale remdesivir utilizzato contro il nuovo coronavirus.
La ricerca, da un lato permette di capire se il farmaco è efficace conto la moltiplicazione del virus, dall’altro potrebbe accelerare i tempi per la sperimentazione di altri farmaci specifici per combatterlo.
Finora del virus SarsCoV2 era stata scoperta la struttura della sua principale arma, la proteina Spike, e della parte di quest’ultima chiamata Rbd, che si lega alla porta d’ingresso del virus nella cellula, il recettore Ace2. Ora è nota anche la struttura dell’enzima che permette al nuovo coronavirus di duplicare il suo materiale genetico, l’Rna, e di moltiplicarsi.