Coronavirus, Caffè Borbone dona 5500 scatole alle associazioni di beneficenza


Caffè Borbone ha già donato 100.000 euro all’Ospedale Loreto Mare e ha attivato un piano di sostegno a favore dei suoi dipendenti per l’emergenza Coronavirus. Adesso, ha deciso di donare 5500 scatole di macinato fresco da 250gr alle associazioni di beneficenza. In Italia, il caffè è considerato un bene primario e non può essere negato a nessuno.

Caffè Borbone donerà 5500 scatole di macinato fresco ‘Resta a Casa’ alle associazioni di beneficenza che lo distribuiranno a chi ne ha più bisogno. L’azienda, oltre ad aver donato 100.000 euro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori all’Ospedale Loreto Mare, ha anche aumentato lo stipendio a chi ha dimostrato costanza e continuità nel lavoro.

Le associazioni coinvolte a cui Caffè Borbone invierà il caffè sono: l’associazione di promozione sociale “Gli Amici di Peterpan”, l’Oratorio Rogazionisti Karol Aps e la Comunità di Sant’Egidio, 2000 scatole saranno recapitate alla Mostra d’Oltremare, dove è stato istituito un punto di raccolta per accogliere medicinali e generi alimentari che saranno donati a chi ne ha bisogno, il Consorzio CSA ASI, che tutela il tessuto industriale di Caivano, già impegnato con successo nella campagna “Le Aziende fanno squadra, doniamo”.


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