Nel suo aggiornamento settimanale sull’epidemia di Coronavirus in Campania, De Luca ha espresso le sue preoccupazioni per quanto riguarda alcune regioni del Nord, che potrebbero affrettare l’ingresso nella fase 2. Una situazione simile, stando alle parole del governatore, potrebbe costringere la Campania a chiudere i suoi confini.
“Molti parlano della fase 2: per qualcuno, potremmo dire con un’ironia amara, la fase 2 è già cominciata“, ha esordito De Luca. “Gli scienziati e le persone competenti che hanno dato indicazioni in merito rischiano di essere travolti dal ‘chiacchierificio’ nazionale. Quello spirito di coesione nazionale, il senso di una tragedia che incombeva sull’Italia, sembrano essersi persi all’insegna di una politica politicante”.
Per quanto riguarda le regioni del Nord che guardano già alla fase 2, De Luca ha affermato: “È chiaro che ci sono alcune regioni che sono ancora pienamente nella fase 1. In questi giorni ho ascoltato le opinioni di alcuni colleghi, presidenti delle Regioni del Nord soprattutto, che premono per affrettare la ripresa di tutto. Io credo che dobbiamo avere grande senso di responsabilità.
Partiamo dai dati concreti. In Lombardia ancora ieri si registravano circa 1.000 nuovi contagi; il Veneto, che è messo meglio, ne ha contati quasi 400; il Piemonte circa 800. Questa è la realtà che abbiamo di fronte. Il pericolo è che se una regione con questa situazione epidemiologica, assolutamente non tranquillizzante, decide di ripartire in maniera non responsabile e non coerente con i dati del contagio, rischia di rovinare l’Italia intera.
Se dovessimo avere una corsa in avanti da parte di regioni in cui il contagio è presente in maniera così forte, la Campania chiuderà i suoi confini, cioè con un’ordinanza vieteremo l’ingresso di cittadini provenienti da regioni in cui il contagio è pienamente in corso.
Non può essere diversamente: noi abbiamo già vissuto questa emergenza, quando abbiamo assistito a un ritorno in massa di cittadini campani dalla Lombardia e da altri focolai. E anche lì abbiamo fatto un miracolo a contenere l’epidemia“.