Emergenza coronavirus, De Luca vola nei consensi: è il governatore più apprezzato in Italia insieme a Zaia
Apr 29, 2020 - Chiara Di Tommaso
In questo momento è il premier Giuseppe Conte a prendere provvedimenti per contrastare il coronavirus nel nostro Paese ma un ruolo di primo piano lo svolgono anche i governatori con decisioni diversificate nelle singole regioni. Infatti spesso capita che le ordinanze regionali vadano in contrasto con quelle nazionali essendo più restrittive. Al momento la Campania, con il presidente Vincenzo De Luca, è la Regione che più è andata ‘contro’ le direttive del governo, causando anche un po’ di confusione nei cittadini.
No al jogging, fino al 27 aprile consegne a domicilio vietate, parchi chiusi, istituzioni di zone rosse, 4 milioni di mascherine consegnate a casa, le conferenze monologo ogni venerdì, i continui richiami al rispetto delle restrizioni. Tutte misure e iniziative che hanno visto in Campania numeri di contagi limitati e inferiori rispetto ad altre Regioni. Questo si è tradotto in un consenso popolare che fa volare nei sondaggi Vincenzo De Luca. Secondo infatti la Winpoll, che ha condotto un’indagine per il ‘Sole 24 Ore’, sono De Luca e Zaia (Veneto) i governatori in Italia più amati.
Come si legge sul sito, il giudizio sulla gestione dell’emergenza sanitaria è molto positivo per i cittadini veneti che sono al primo posto (86%) seguita dai cittadini campani (80%). Maggioranza di giudizi positivi anche per i cittadini emilano-romagnoli (63%) mentre la maggioranza dei cittadini lombardi (54%) si ritiene invece poco o per nulla soddisfatto dell’operato del governo regionale di Fontana. Bocciatura da parte dei piemontesi nei confronti della gestione della regione di Alberto Cirio, con il 73% di essi per nulla o poco soddisfatti.
Nel dettaglio il 46% dei campani si ritiene molto soddisfatto da Vincenzo De Luca, il 34% invece abbastanza soddisfatto. Solo il 10% si ritiene poco soddisfatto o altro 10% per nulla soddisfatto. Numeri decisamente diversi rispetto a quelli ottenuti da Fontana (governatore Lombardia) dove appena il 18% si ritiene molto soddisfatto e il 28% abbastanza soddisfatto. La maggioranza assoluta (il 31%) si ritiene invece per nulla soddisfatto.