Con la nuova ordinanza n.41 del 1 maggio il presidente della Regione Campania ha imposto dei limiti sulla possibilità di effettuare passeggiate sul nostro territorio a partire dal 4 e fino al 10 maggio. Si potrà scendere di casa solo in determinati orari e da soli, a meno che non si accompagnino minori o persone non autosufficienti.
Come si legge nel testo:
“E’ consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina (dispositivo di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto legge n.18/2020) in forma individuale, ovvero con accompagnatore, per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona- salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti- nelle seguenti fasce orarie: ore 6,30-8,30; ore 19,00-22,00″.
Dal 4 maggio resta anche l’obbligo di rimanere nei pressi della propria abitazione. Inoltre sarà obbligatorio indossare mascherine e mantenere una distanza di almeno due metri da persone che non rientrano nello stesso nucleo famigliare. E a turno papà o mamma potranno scendere con il proprio figlio ma mai insieme.
Con questa ordinanza è quindi vietato a persone che vivono nella stessa casa di scendere insieme e passeggiare vicini. Lo potranno fare separatamente. Le due fasce orario, come spiegato dal presidente Vincenzo De Luca anche nel corso della conferenza stampa di ieri, sono state fatte per evitare che le persone scendessero in strada a ogni ora. Inoltre il governatore ha voluto porre un’attenzione particolare ai bambini.
“Ho preso dei provvedimenti per la mobilità con fasce orarie 6.30-8.30 e 19-22 per dare respiro alle famiglie e fare una passeggiata con i bambini. Nei prossimi giorni saranno distribuite un milione e 250 mila mascherine per i bambini: un’iniziativa unica in Italia per dare una mano ai più piccoli. L’attività motoria individuale è libera, ma non si può fare footing in mezzo alle famiglie”.
L’obbligo di indossare la mascherina, come si legge nell’ordinanza, non vale per i bambini di età inferiore a 6 anni. Ma molti genitori protestano sulla fascia oraria considerata troppo serale o troppo mattutina e fatta più per venire incontro agli orari lavoratori che ai piccoli. Infatti molti bambini alle 2o cenano e poi vanno a nanna. Una soluzione, anche per evitare incontri tra chi fa attività motoria e chi passeggia con minori, potrebbe essere quella di creare una fascia oraria solo per le famiglie che vada alle 16 alle 18.