Siamo giunti alla tanto discussa fase 2, ma il pericolo Coronavirus è sempre in agguato. Molte sono le preoccupazioni legate al via libera dei rientri nella propria regione di appartenenza, con la probabilità che possa dilagare nuovamente un contagio incontrollato.
Già nelle prime ore del mattino, si contano 192 passeggeri a bordo del primo treno in partenza da Milano e con destinazione Napoli. Tra questi, alcuni sono diretti in Puglia: cambieranno treno a Roma per raggiungere la propria regione.
Il Frecciarossa è partito da Milano alle ore 7.10, con 4 minuti di ritardo. I passeggeri sono stati sottoposti ad un’attenta procedura di controllo, tenendosi distanziati e indossando la mascherina.
Tra gli ultimi a salire a bordo, una signora napoletana che, stando a quanto riportato da www.larepubblica.it, ha affermato: “Ho un figlio di otto anni che non vedo da due mesi, mi manca da morire”.
Sulla stessa scia, uno studente fuorisede: “Non vedo i miei genitori da 60 giorni. Milano mi ha dato tanto ma non so se tornerò”.
Al loro arrivo, nelle stazioni del sud, altrettante procedure di controllo li attenderanno. A ognuno verrà controllata la temperatura e chi ha i decimi di febbre sarà sottoposto al test. Chi avrà sintomi chiari sarà portato direttamente in ospedale.
Per la fase 2, i controlli saranno effettuati anche per chi arriva dall’aeroporto di Capodichino o dal porto di Napoli. I traghetti non arriveranno dalla Sicilia, in quanto la regione è chiusa per tutto il mese di maggio, ma dalla Sardegna è previsto un arrivo nella giornata di mercoledì.
I controlli saranno effettuati in sinergia dall’Asl, la Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito Italiano, l’apparato di sicurezza Grandi Stazioni, la Protezione Civile Regionale. In tal modo si assicura un monitoraggio completo e costante di tutti coloro che rientreranno nelle proprie regioni di appartenenza.