I rientri dal Nord spaventano la Campania e purtroppo quello che si temeva è successo. Ad un primo controllo su 60 persone rientrate in Campania da fuori Regione, ben 14 sono risultate positive al test rapido. Ad annunciarlo è l’inviato del programma di La7 ‘Tagadà’, Alessio Schiesari.
“I dati non sono ufficiali, ma ho appena parlato con il medico dell’Asl di Caserta che sta gestendo questa postazione. Le persone risultate positive al test rapido sono 14 su 60 controllate, quasi una persona su 4 è risultata positiva. Si parte con il termometro a raggi infrarossi se uno ha la febbre superiore a 37.5. Non abbiamo ancora i risultati dei tamponi ma si tratta di tutte persone che avevano la febbre e che sono quindi venute a contatto con il coronavirus o pecche hanno sviluppato gli anticorpi o perché sono positive”.
Poco dopo l’inviato ha specificato che sono 16 le persone trovate positive al test rapido e nessuna sapeva di esserlo. Dai controlli invece effettuati in stazione su un primo treno, su 200 passeggeri, sei hanno avuto altri test perché sospetti. Un secondo treno da Torino arriverà con altre 100 persone.
Le forze dell’ordine sono infatti impegnate in queste ore nei controlli delle persone che stanno rientrando in Campania. Controlli che stanno avvenendo sia nelle stazioni ferroviarie che negli aeroporti e soprattutto nei caselli autostradali. Sono infatti tanti gli italiani che hanno deciso di spostarsi con mezzi privati. Uno spostamento consentito ma assolutamente vietato per chi ha più di 37,5 di febbre.
Come sottolineato nelle Faq presenti sul sito del governo:
“I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante”.
Eppure su appena 60 persone controllate, quasi una su 4 è stata trovata con decimi. Per non contare i possibili asintomatici.