Capri, Ischia e Procida riaprono i cancelli. Ad annunciarlo è stato il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che nonostante le restrizioni dei sindaci ha deciso di riaprire le isole. Da lunedì prossimo – salvo ordinanze contrarie – si potrà sbarcare sulle isole senza autorizzazione ma sempre muniti di autocertificazione. La restrizione rimane sempre una: no a gite o altro. Si potrà sbarcare a Capri soltanto se si lavora, si ha un affetto stabile sull’isola o si è residente in uno dei due comuni (prima necessitava dell’autorizzazione del sindaco).
Inizia dunque la fase 2 delle isole campane, che avevano richiesto più tempo per potersi organizzare. Polizia e controlli saranno ai massimi livelli per chi sbarca sull’isola, saranno sanificati tutti i mezzi di trasporto.
Aumentano di alcune unità le corse di aliscafi e traghetti che collegano Capri con Napoli, Sorrento e Castellammare di Stabia, ridotte vertiginosamente durante i giorni dell’emergenza. Anche il trasporto pubblico su ferro e su gomma riprende seppur con numeri ridotti sia per capacità di passeggeri che per corse effettuate.
Come riportato da Il Corriere del Mezzogiorno il sindaco di Capri – Marino Lembo – ha piena fiducia nel Governatore: “Vediamo che succede, il governatore sa quello che fa e sono sicuro che porterà avanti dei provvedimenti che continueranno a tutelarci. Aspetto di leggere la nuova ordinanza regionale per capire se saranno necessarie misure differenti per la nostra isola.
Fino al 10, però, continueremo a verificare i requisiti per chi arriva ed a scaglionare gli ingressi di operai ed impiegati; la guardia resterà alta. Restano valide anche le prescrizioni di non uscire dai posti di lavoro per i non residenti ed i controlli serrati al porto, così come il rispetto delle distanze di sicurezza e l’utilizzo delle mascherine. C’è voglia di ricominciare, presto riapriremo in sicurezza“.
Favorevole alla riapertura annunciata dalla Regione anche il vicesindaco del comune “di sopra” Franco Cerrotta. “Un’isola internazionale come la nostra non può restare chiusa ancora a lungo — ha detto —, tutto il mondo si prepara alla seconda fase e lo faremo anche noi. Stiamo lavorando per ripartire alla grande ed ancor più adesso siamo pronti a spingere il piede sull’acceleratore“.