L’assembramento dei giornalisti sotto casa di Silvia Romano: è polemica
Mag 12, 2020 - Andrea Favicchio
Silvia Romano ieri è tornata a casa e ad aspettarla c’erano molti giornalisti. Ci sono assembramenti di seria A e serie B? Perché ai giornalisti è stato concesso quell’assembramento nonostante si sapesse cosa stava per accadere?
In un video pubblicato poco fa dal sindaco di Milano Beppe Sala, quest’ultimo mostra il proprio disappunto sulla vicenda, affermando la posizione che bisogna stare attenti a non ritornare alla fase 1. In questi giorni sono state molte le polemiche riguardanti gli assembramenti ai Navigli di Milano.
Ieri una calca di giornalisti ha aspettato il ritorno della ragazza nel suo quartiere a Milano e sul web è scoppiata la polemica. Molti i tweet e le foto che manifestavano stupore e dispiacere nel constatare che le regole dettate dal Governo non vengono seguite dagli addetti ai lavori.
Numerose le persone che si sono affacciate alle finestre e scese in strada per salutarla. A bordo di un suv grigio, scortata da carabinieri e polizia, la 24enne indossava un tradizionale vestito delle donne somale e si è tolta per un momento la mascherina mostrando un sorriso per poi entrare nel palazzo dove risiede la madre. Ecco alcune testimonianze di ieri.
La situazione poco fa sotto casa di Silvia Romano a Milano. Noi però preoccupiamoci di misurare la distanza dei tavolini dei bar. @FnsiSocial @ODG_CNOG #Aisha #SilviaRomano #COVID #coronavirus #Fase2 pic.twitter.com/858bIdjlRQ
— Giorgia Mennuni (@giorgiamennuni) May 11, 2020
Aspettiamo un video di @BeppeSala in cui si definisce “incazzato” per l’assembramento, peraltro prevedibile, creatosi sotto l’abitazione di @SilviaRomano. Questo #assembramento non è nemmeno stato creato con il trucchetto del teleobiettivo usato da #Repubblica per i #Navigli. pic.twitter.com/X0J35FM21q
— Francesca Totolo (@francescatotolo) May 11, 2020