Napoli, trasporti nel caos: 15 linee bus bloccate e protesta dei tassisti
Mag 14, 2020 - Martina Di Fraia
La mattinata di oggi è stata un vero e proprio incubo per i pendolari napoletani. Due eventi concomitanti hanno gettato i trasporti di Napoli nel più completo caos: non solo 15 linee bus dell’Anm sono rimaste bloccate, ma in Piazza del Plebiscito si è svolta una protesta dei tassisti.
Il servizio taxi è stato sospeso per la protesta dei conducenti, che lamentano una “mancanza assoluta di interventi istituzionali, locali e nazionali, di supporto alla categoria“. Decine di tassisti si sono dati quindi appuntamento per chiedere al prefetto un tavolo di crisi per la soluzione della vertenza.
È sconvolgente, invece, quanto accaduto ad alcuni autisti Anm, che hanno scoperto una vera e propria colonia di blatte su uno dei bus. Il fatto è stato denunciato in una nota congiunta dei sindacati dei trasporti napoletani Usb Trasporti, Orsa e Faisa Confail. L’aspetto più incredibile della vicenda è che il mezzo risultava quotidianamente sanificato, e munito di certificazione anti-covid.
Nella nota i sindacati hanno sottolineato l’importanza di “attuare senza indugio alcuno la pulizia e l’igienizzazione dei filtri e delle condotte dell’impianto di climatizzazione dei mezzi autofilotranviari, ove siano presenti. Provvedimenti che sono eseguiti solo parzialmente o che non trovano attuazione in Anm, in relazione al rischio pandemico nuovo coronavirus“.
L’avvenimento, naturalmente, ha generato una protesta del personale dell’azienda. Questa la comunicazione fornita da Anm stamattina: “Causa agitazione del personale, linee bus 116 – 151 – 154 – 158 – 173 – 175 – 177- 182 – 191 – 194 – 195 – 196 – 669 – R2 – R5 sono temporaneamente ferme nel deposito di via Puglie. Seguono aggiornamenti“.
Insomma, ben 15 linee bus sono rimaste bloccate, e i partenopei hanno avuto ben poche alternative per spostarsi. Tra il blocco delle linee Anm e la protesta dei tassisti, oggi i trasporti di Napoli sono piombati nel caos. A spese degli autisti, indubbiamente, ma anche e soprattutto dei pendolari.