Prosegue la protesta dei dipendenti dell’Anm del deposito di Via Nazionale delle Puglie. Questi ultimi continuano a lamentare la mancata sanificazione all’interno dei bus in servizio. A renderlo noto è LaRepubblica.
Gli autobus riversano in gravi condizioni di sporcizia, costringendo gli autisti a scatenare una rivolta. Dalle ore 5 di questa mattina, infatti, circa il 60 % dei mezzi non ha lasciato il deposito. Dunque, più della metà delle linee sono state cancellate causando notevoli disagi.
Anm fa sapere che sono irregolari le seguenti linee: 116, 151, 154, 158, 173, 175, 177, 182, 191, 194, 195, 196, 669, R2 E R5.
L’Anm,nella giornata di ieri, ha annunciato di aver avviato una procedura di carattere disciplinare e la presentazione di un esposto in Procura “per improvvisa astensione dal lavoro di alcuni autisti di bus che ha provocato la mancata circolazione di alcuni mezzi”.
Le organizzazioni sindacali Usb, Faisa, Confail e Orsa hanno ribadito la protesta dei dipendenti dell’Anm che hanno il diritto di lavorare all’interno di mezzi puliti e sanificati secondo i protocolli Covid-19. In tal modo, respingono l’accusa secondo cui alcuni sindacalisti avrebbero impedito ai lavoratori di uscire regolarmente posizionando alcuni bus di traverso. Riservandosi per questo di adire per vie legali.