Castel Sant’Elmo, Certosa di San Lorenzo e Anfiteatro Campano nuovamente aperti al pubblico
Mag 18, 2020 - Veronica Ronza
Il 18 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei. Quest’anno, la data coincide anche con la riapertura dei primi tre siti con ampi spazi all’aperto: Castel Sant’Elmo, Anfiteatro Campano e Certosa di San Lorenzo.
Dopo un lungo e incessante lavoro, che ha impegnato gli Uffici della Direzione regionale Musei Campania durante il lockdown, finalmente da oggi, 18 maggio, sarà possibile riaprire al pubblico. Si potrà godere nuovamente di una passeggiata a Castel Sant’Elmo con lo splendido panorama sul Golfo di Napoli. O ancora ripercorrere i passi degli antichi monaci nella spettacolare Certosa di San Lorenzo e, non per ultimo, rivivere le vicende dei gladiatori nel maestoso Anfiteatro campano.
Una data che segna la ripresa della vita sociale ma anche l’importanza della cultura, restituendo alla comunità tre fondamentali presidi di arte per il territorio di Napoli, Caserta e Salerno. È significativo che la riapertura coincida con la giornata dedicata ai musei, il cui tema quest’anno è “Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione”, andando a sottolineare proprio il ruolo inclusivo della cultura.
La Direzione Regionale Musei Campania, con a capo Marta Ragozzino, partecipa con l’ingresso gratuito alla riapertura di Castel Sant’Elmo e della Certosa di San Lorenzo. I consueti appuntamenti ed eventi che negli anni scorsi hanno coinvolto cittadini e turisti, quest’anno si terranno a mezzo social.
Naturalmente, come previsto dalla normativa in vigore, per visitatori e dipendenti sono garantite le rigorose misure di sicurezza. Sono stati creati percorsi per evitare assembramenti e posizionate indicazioni per ricordare ai visitatori le precauzioni da seguire: distanza fisica, uso obbligatorio di mascherina, pulizia delle mani. All’interno delle strutture saranno presenti dispenser di gel disinfettante.
Si tratta di un piano di riaperture dei musei che contempla un punto di vista graduale progressivo e sostenibile, innescando una riflessione sugli interventi da attuare in futuro.