Mascherine come foulard o frontini, appello di Ascierto ai giovani: “Così non va bene”
Mag 25, 2020 - Claudia Ausilio
Mascherine usate come foulard o frontini, a mo di braccialetto o tenute in tasca pronte per l’uso se arriva il “vigile”. I più manchevoli sono i giovani.
Ed è a loro che l’oncologo del Pascale Paolo Ascierto si rivolge con un appello accorato: “No, così non va bene“ – dice il ricercatore napoletano, famoso in tutto il mondo per l’immunoterapia e assurto negli ultimi due mesi agli onori della cronaca per essere stato il primo a usare il farmaco anti artrite nelle complicanze della polmonite da Covid 19.
“La scorsa settimana è stato un momento importante a 14 giorni dalla riapertura del 4 maggio. I numeri oggi sono rassicuranti e, possiamo dirlo, siamo stati bravi. Ma siamo adesso a 100 metri dal traguardo e manca un ultimo sforzo, quello finale. – insiste Ascierto – È vero, l’estate è alle porte e ormai le giornate sono calde e soleggiate, ma mi rivolgo soprattutto i giovani di fare attenzione a rispettare le norme base di prevenzione: usate sempre la mascherina, rispettate il distanziamento sociale minimo e lavate spesso le mani. È un sacrificio in più ma ne vale la pena perché il momento che stiamo vivendo può davvero influenzare il nostro e il vostro futuro”.