Il cantiere di Castellammare di Stabia ha una storia lunga e interessante. Tranquillamente possiamo considerarlo come un retaggio della vecchia gloria del Regno delle due Sicilie. Si tratta del primo cantiere nel Mediterraneo. Ancora oggi sembra essere una struttura all’avanguardia, ancora degna di ospitare progetti come quello della Socieètè des Traversiers du Quèbec, compagnia canadese che opera nel trasporto marittimo di passeggeri.
Stiamo parlando del traghetto Fincantieri F. A. Gauthier, nave di ultima generazione, presentata con una cerimonia che ha ripetuto il rito dello scivolamento in mare della nave. Madrina della cerimonia, Maria Rita Valentina.
L’ordine del Gautthier è stato acquisito da Fincantieri nel 2012 e la consegna è prevista a fine 2014 in Canada. Presenti autorità militari, religiose e civili, inoltre, per la società armatrice Benoit Cormier, direttore della gestione progetti, per Fincantieri, Gabriele Cocco, direttore Navi Mercantili, e il direttore del cantiere di Castellammare di Stabia, Gilberto Tobaldi, il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, l’eurodeputato Fulvio Martusciello, il segretario generale della Campania Uil metalmeccanici, Giovanni Sgambati, il sindaco di Castellammare, Nicola Cuomo.
Questo traghetto rappresenta una rivoluzione tecnologica, primo a gas in Italia e primo presente in tutto il Nord America, che adotta gli standard più evoluti in termini di risparmio energetico e a basso impatto ambientale, per la forte riduzione di emissioni di CO2, ossidi di azoto e ossidi di zolfo (portati a zero).
Lungo 133 metri e largo 22, Gauthier sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 20 nodi e potrà accogliere oltre mille passeggeri. Sarà utilizzato nella regione del Quèbèc per servizi multipli sulla rotta Matane-Baie-Comeau-Godbout che, con 1.600 viaggi all’anno, consente a più di 205mila passeggeri e oltre 118mila veicoli di spostarsi.