Colpo alla famiglia Della Ventura e al clan Belforte. Oltre alla decapitazione del clan D’alessandro avvenuta nella notte a Castellammare di Stabia, stamattina ci sono stati altri arresti a Caserta.
Gestivano lo spaccio di droga a Caserta per conto del clan camorristico Belforte ed erano così potenti sul territorio, da far deviare una processione religiosa per far passare la Madonna sotto la casa di famiglia.
È l’accusa contestata alle sette persone arrestate questa mattina dai carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta, su ordine del gip di Napoli, per i reati di associazione di tipo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.
Gli indagati fanno parte o gravitano attorno la famiglia Della Ventura, nota in città per i traffici illeciti e guidata da un esponente di spicco del clan Belforte di Marcianise, Antonio Della Ventura, detto “il coniglio” e detenuto da anni.
Le ordinanze in carcere sono state notificate alla moglie e al genero di Della Ventura. La donna si chiama Concetta Buonocore, è stata arrestata in passato e ritenuta un elemento di primo piano del clan.