Minacce e insulti alle tre di notte. Con una citofonata. Il destinatario è stato il direttore dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. A dirlo è lo stesso dirigente della sanità campana, a “Barba&Capelli“, programma in onda su Radio Crc.
“Sono un uomo pubblico, se qualcuno ha qualcosa da dirmi può farlo, le porte del mio ufficio sono aperte – ha detto Verdoliva – ma non tollero che venga attaccata la mia sfera privata e la mia famiglia. Questi individui sono dei vigliacchi che, nascondendosi dietro l’anonimato, non hanno il coraggio di prendersi le responsabilità delle proprie azioni, e tutto questo grazie al fatto che una trasmissione Rai, quindi una tv pubblica, abbia mostrato le immagini del portone di casa mia“.
Verdoliva che è stato in prima fila nella lotta al covid e che la scorsa settimana è stato protagonista insieme alla U.S. Army in visita al Covid Center dell’Ospedale del Mare e commentava così la visita dei soldati:
“Una visita che nasce come momento di crescita e di formazione per il personale sanitario dell’U.S. Navy, rispetto ad un centro per la cura dell’infezione da COVID-19 del quale si è tanto ben parlato negli Stati Uniti.
Una visita che onora il lavoro della Regione Campania e di tutti gli operatori sanitari che vi lavorano. Sapere che le forze armate statunitensi studino e pensino di adottare il modello campano è qualcosa che ci fa molto piacere e ci riempie di orgoglio“