Buone notizie dall’istituto Jenner dell’Università di Oxford, che in partnership con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia sta sviluppando un vaccino contro il Coronavirus. A giorni partirà in Brasile e in Inghilterra la fase 2-3 di sperimentazione sull’uomo.
La prima fase di sperimentazione umana sul prototipo di vaccino anti-coronavirus di Oxford era partita il 23 aprile. Nel corso del test, l’antidoto sviluppato dal Jenner Institute della Oxford University in collaborazione con l’azienda di Pomezia è stato somministrato a un campione di 510 volontari sani, mentre ad altri 510 sono stati trattati con una soluzione placebo.
La fase 1 di sperimentazione si è conclusa positivamente, e i volontari non hanno riscontrato particolari effetti collaterali. La buona notizia è stata annunciata direttamente dal presidente Irbm, Pitero Di Lorenzo, che circa due settimane fa ha rassicurato sulle condizioni di salute dei volontari vaccinati: “Stanno bene”.
Nella fase 2-3 della sperimentazione saranno coinvolti 5000 volontari sani in Gran Bretagna, già selezionati, ed altrettanti in Brasile. Per quanto riguarda la fase 3 di sperimentazione, questa dovrà essere duplicata in Brasile. Al momento, infatti, la circolazione del virus in Europa è più bassa rispetto al Sudamerica, il che rende più complesso per gli scienziati controllare l’efficacia del candidato vaccino.