Ad Afragola, una lite condominiale si è tramutata in un bagno di sangue, terminando a colpi di spari e sprangate tra due vicini di casa.
Secondo quanto riporta il Mattino, tutto è iniziato da un semplice diverbio, che a quanto pare non è sfociato in un chiarimento pacifico. I due uomini coinvolti hanno deciso di risolvere la questione in maniera violenta. Uno dei due, 56enne, ha colpito il suo rivale alla testa con un’asta di ferro. La vittima, di 35 anni, è stata portata in ospedale.
Al rientro dal pronto soccorso, il ferito si è prontamente vendicato. Il 35enne ha minacciato il suo aggressore con due colpi di pistola in aria, esplosi con una scacciacani priva del tappo rosso di riconoscimento. I poliziotti di Afragola, su segnalazione della Sala Operativa, sono intervenuti sul posto per ben due volte: sia per l’aggressione che per la ritorsione.
Il 56enne è stato denunciato per lesione personale, mentre il 35enne per minacce aggravate. Gli agenti hanno rinvenuto l’asta utilizzata dall’aggressore all’interno della sua abitazione. Una tragedia sfiorata, dunque, partita da una banale lite condominiale in un palazzo di Afragola. Quasi nelle stesse ore si consumava un’altra lite: quella avvenuta tra due ragazzi, iniziata a mezzo social e finita ugualmente nel sangue.