E’ una corsa contro il tempo. In diversi Stati del mondo si sta cercando un vaccino che sconfigga il coronavirus. Tra gli studi al momento che sono in pole, in vantaggio sembrerebbe esserci quello che si sta sviluppando in Europa e che vede il nostro paese in prima linea. Si tratta di un vaccino che vede impegnate insieme l‘Università di Oxford in collaborazione con un’azienda di Pomezia.
A fine maggio si è infatti conclusa la prima fase che ha visto la sperimentazione del vaccino su 510 soggetti sani. I risultati sono stati buoni e ora si è a lavoro per immettere sul mercato già a dicembre le prime dosi. A confermare questi dati è stato anche Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità e Consigliere del ministro Speranza.
Ospite questa mattina nel corso della trasmissione di Rai 3 ‘Agorà’, il docente napoletano di igiene dell’Università Cattolica ha dichiarato:
“In realtà l’Europa è molto più avanti degli Stati Uniti per il vaccino anti coronavirus. Si tratta di quello che vede la collaborazione tra l’Oxford e Pomezia. Ci stiamo organizzando affinché una parte sostanziale venga prodotto in Italia, per essere tra i paesi leader. Il vaccino ha una componente europea importante. Se le cose vanno bene in autunno-inverno (massimo fine anno) potremmo avere le prime dosi e naturalmente anche quelle per gli italiani”.
Il Virus tornerà in autunno?. A questa domanda non c’è una risposta cera.
“Abbiamo due ipotesi. Che sparisca come la mers e la sars ma è improbabile. Il secondo che ritorni insieme a quello dell’influenza. In entrambi i casi ci dobbiamo preparare e aspettarci a questo terremoto”.