Arriva dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma una notizia che fa ben sperare. Come reso noto dalla struttura ospedaliera, è stato operato con successo un bambino di sei anni che nei mesi scorsi era risultato positivo al covid-19 e malato di leucemia. Riuscito il trapianto di midollo osseo effettuato dall’equipe del professor Franco Locatelli che abbiamo imparato a conoscere in questi giorni di emergenza.
Il piccolo è affetto da leucemia linfoblastica acuta ed era risultato positivo al coronavirus nel mese di marzo. Sintomatico così come il padre, mentre la mamma riportava sintomi lievi. Le sue condizioni di salute, con le difese immunitarie basse, hanno spinto i medici a ricoverarlo e cercare in tempi brevi di guarirlo dal virus. Per questo, prima dell’intervento, il bambino, è stato sottoposto al trattamento con plasma ottenuto da un soggetto già guarito dall’infezione. Il trattamento che è in via sperimentale nel Nord Italia ha infatti mostrato nei pazienti a cui è stato somministrato buoni risultati e miglioramenti visibili già dopo due giorni.
Il bambino dopo essersi negativizzato al virus è stato sottoposto all’intervento chirurgico. A donare le cellule staminali emopoietiche è stato il papà, anch’egli nel frattempo guarito dal coronavirus. Nell’ottobre 2019 la famiglia arriva in Italia da Londra, dove risiede, per curare al Bambino Gesù una recidiva della malattia da cui il piccolo è affetto.
A marzo, in piena pandemia, durante un controllo si scopre che il bambino e i genitori sono positivi al coronavirus. Il 29 maggio l’operazione che prevede che al bambino vengono infuse le cellule staminali del papà, appositamente manipolate per eliminare i linfociti T alfa/beta+, cellule pericolose per l’organismo del ricevente. Dopo due settimane, si può dire che l’ntervento è riuscito:
“Il piccolo ora è in ottime condizioni generali, non ha avuto complicanze post-trapianto, le cellule del papà si stanno moltiplicando e si avvia verso la guarigione completa”.