Il 23 settembre sarebbe l’ipotetica data fissata per la riapertura delle scuole. Così dice Lucia Fortini, assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania.
Questa proposta avviene contrariamente a quella delle ministra dell’istruzione Lucia Azzolina di volerle riaprire il 14 settembre. L’inutilità starebbe nel fatto che il 20 e il 21 sarebbero fissate le elezioni per eleggere il nuovo governatore della Campania.
Sembrerebbe quindi del tutto vanificata l’ipotesi di aprire gli istituti scolastici il 14 per poi doverli richiudere pochi giorni dopo.
“Se le elezioni verranno confermate per il 20 e 21 settembre, in Campania le scuole riapriranno il 23 settembre perché tornare in classe per qualche giorno e poi sospendere di nuovo le lezioni per consentire lo svolgimento del voto sarebbe un vero e proprio schiaffo al mondo della scuola dei docenti, degli studenti e delle loro famiglie, già messo a dura prova dall’emergenza sanitaria. Il diritto allo studio, lo ribadisco, non va subordinato alle elezioni politiche”. Queste le parole dell’assessore.
Le elezioni quindi non devono essere un ulteriore ostacolo all’attività scolastica già molto precaria negli ultimi tempi. Se e quando ci sarà la ripartenza, deve essere fatta nel migliore dei modi per consentire agli studenti una costante concentrazione sin dal principio.
Già Vincenzo De Luca nei giorni scorsi si era espresso negativamente sulla vicenda, le sue parole infatti non lasciano nulla all’immaginazione: “Un ministro che propone l’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre, per chiudere poi 3 giorni, poi riaprirle e richiuderle ancora, in qualunque Paese civile sarebbe invitato a dare le dimissioni”.
In attesa di poter sapere la data ufficiale, gran parte dei docenti si è sottoposta al tampone e nessuno è risultato positivo.