Il Coronavirus ha bloccato i vaccini per altre malattie: tornano l’ebola e il colera
Giu 16, 2020 - Stefano Colasurdo
Tra le tante conseguenze del Coronavirus, quella riportata dal New York Times è una delle più forti. Secondo il noto quotidiano americano infatti la pandemia avrebbe favorito la diffusione di altri virus come colera ed ebola.
Tutto il mondo sta vivendo la fase più dura di questo millennio, e tutti sono a conoscenza della gravità della situazione. La grande portata del Coronavirus ha costretto dunque tutto il sistema sanitario a concentrarsi su di esso. Giocoforza, alcuni ambulatori ed altri reparti sono stati momentaneamente accantonati, favorendo appunto l’ascesa di ebola, morbillo e poliomelite e colera, la malattia che colpì gravemente Napoli.
Ciò è dovuto al fatto che gli ambulatori hanno messo da parte le campagna di vaccinazioni, favorendo così il riemergere di queste malattie. Inoltre la carenza nella distribuzione dei farmaci ha contribuito a rendere ancora più inefficiente il servizio.
L’esacerbazione di queste malattie, alcune devastanti e pericolosissime come il colera e l’ebola, è evidente in alcuni paesi del terzo mondo come Camerun, Congo, Bangladesh, Pakistan ed altri. In particolar modo l’ebola si sta sviluppando in Congo; il colera in Camerun, Mozambico, Bangladesh, Yemen e Sud Sudan.
La difterite invece ha come epicentro il Nepal, il Pakistan ed il Bangladesh, mentre in un’altra decina di paesi ad alto tasso di povertà, c’è la diffusione della poliomelite con un ceppo mutato.