Il cielo di Roma si tinge d’azzurro. E’ trionfo del Napoli. Sesta Coppa Italia della storia per la società partenopea che alza un trofeo sei anni dopo l’ultima affermazione nella manifestazione tricolore, quando nella tragica serata del 2014 fu assassinato il tifoso azzurro, Ciro Esposito per mano di Daniele De Santis a pochi chilometri dall’Olimpico.
Battuta la Juventus degli ex Sarri e Higuain come nel 2012. Allora i giustizieri furono Cavani e Hamsik, stasera il rigore decisivo di Milik.
E’ il primo trofeo da capitano per Lorenzo Insigne, l’inaspettato successo per Rino Gattuso salito in sella alla panchina del Napoli in un momento particolarmente infelice. Una vittoria che qualifica gli azzurri alla prossima edizione dell’Europa League, oltre a giocarsi la Supercoppa Italiana con la vincente del campionato in corso. Potrebbe riproporsi la sfida del 2012 quando a Pechino tra mille polemiche per un arbitraggio a dir poco contraddittorio, la Juventus si vendicò della sconfitta patita qualche mese prima.
Il primo trofeo post Covid-19 va al Napoli che succede alla Lazio, capace di interrompere una stagione fa la sequenza di 4 affermazioni di fila della società di Agnelli.
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