Sono ormai all’ordine del giorno le notizie negative che vedono protagonista il capo della Lega, Matteo Salvini. Dopo alcune fallimentari visite nel territorio campano, la storia stavolta arriva da Avezzano, in provincia de L’Aquila.

In un video pubblicato su Instagram da “Il divulgatore di bozze,” si vede il leader del Carroccio, in visita ieri nella cittadina abruzzese, ancora una volta in barba a tutte le direttive sanitarie, stringere le mani e parlare con i sostenitori lì presenti. Il tutto, chiaramente, con la mascherina abbassata sul collo.

Non è la prima volta

Si dice che il lupo perda il pelo ma non il vizio. Salvini si era già reso protagonista di situazioni spiacevoli come questa nelle scorse settimane. A inizio giugno, infatti, ha fatto visita ad alcuni imprenditori della moda e dell’abbigliamento a Nola, in provincia di Napoli.

Anche in quel caso, il leader della Lega sembra non aver prestato troppa attenzione alle norme sanitarie che imponevano non solo il distanziamento sociale, ma soprattutto l’utilizzo della mascherina (che deve essere, chiaramente, ben messa sul viso),

“Ah, non posso?”

Nulla di nuovo, quindi, se pensiamo alla manifestazione del 2 giugno a Roma. Uno schiaffo ai nostri compatrioti morti durante l’emergenza. In quella situazione, o meglio, alcuni giorni dopo, Matteo Salvini ha dato piena dimostrazione di non sapere quanto importante sia portare la mascherina e rispettare le direttive del Ministero in una fase come questa.

Ospite da Floris a Di Martedì, infatti, ha chiesto con tono retorico “Posso, mentre parlo con una signora, togliere la mascherina?“. Il fatto non è, ovviamente, passato inosservato e il video ha fatto il giro del web ispirando una serie di esilaranti meme e parodie.

Stile Lega

Notizie come queste non ci stupiscono più. Ne è un esempio Susanna Ceccardi. La candidata leghista alle prossime regionali in Toscana è stata immortalata nei giorni scorsi in compagnia di Matteo Salvini con una carinissima mascherina in pizzo – quindi traforata da cima a fondo – rosa.

I più la ricorderanno per aver sostenuto in una puntata di Agorà del 2017 che la differenza tra gli stipendi dei medici calabresi rispetto a quelli dell’Emilia Romagna fosse giusta. “Ci saremmo stupiti del contrario“, aveva detto in quella circostanza.