La Campania ha subito un brusco stop del turismo. Secondo l’Enit (Ente Nazionale per il Turismo) infatti la nostra regione è solo la nona meta preferita dai viaggiatori italiani.
Purtroppo l’emergenza da Coronavirus ha distrutto rovinosamente molti settori campani ed italiani. Tra questi figura il turismo. La Campania, soprattutto attraverso la città di Napoli, infatti godeva di un importante flusso di viaggiatori.
Quest’anno non sarà così. Regioni come la Puglia, la Toscana e la Sicilia sono diventate infatti le destinazioni preferite dai turisti che per lo più saranno italiani a causa delle restrizioni di viaggio tra i vari paesi.
Un duro colpo per la regione Campania che dovrà fronteggiare un’emergenza nata proprio dal Covid-19, il lavoro. In molti infatti hanno dovuto chiudere i battenti come ristoranti, strutture alberghiere ma anche semplici guide turistiche.
Due esponenti del Movimento 5 Stelle, Cammarano e Saiello, hannp tenuto a precisare che il problema è imputabile alla carenza promozionale. Queste le loro parole: “Nessuna promozione dalla Regione, già 50mila disoccupati. Il turismo in Campania è in ginocchio. I dati parlano chiaro: chi resta in Italia per le vacanze non ha scelto la nostra regione come meta.
Secondo un’indagine dell’Ente Nazionale per il turismo, le mete preferite degli italiani sembrano essere quest’anno Puglia, Toscana e Sicilia cui si aggiunge il mancato flusso dei turisti stranieri. Una situazione che ha già creato quasi 50 mila disoccupati nel settore dell’accoglienza. Si rischia di produrne assai di più.
La totale mancanza di promozione, organizzazione e lungimiranza di questa giunta regionale rappresenta il danno definitivo per il nostro turismo. Avevamo l’occasione per essere i primi viste le risorse di cui disponiamo e invece siamo ultimi con danni di milioni di euro per le tasche degli operatori e dei lavoratori del comparto. Mentre si sprecano le iniziative delle altre regioni a livello nazionale e europeo per attirare questi nuovi flussi la Campania viene dimenticata dagli italiani.“