E’ napoletano il più giovane laureato d’Italia. Manuele, 20 anni, Martedi 17 Giugno, dopo aver sostenuto l’esame di laurea è stato proclamato dottore in Scienze dell’educazione e della formazione, all’Università Pegaso di Napoli con voto 100 su 110.
Appena 20 anni e otto giorni per il ‘Baby Laureato’ che di diritto sorpassa la trevigiana laureata in Ingegneria Civile all’Università di Padova, Alessandra Ferrandino e la calabrese Anna Maria Stanganelli di Gioia Tauro, laureata in Matematica all’Università di Messina.
Il giovane laureato napoletano ha discusso la sua tesi, insieme alla relatrice Clorinda Sorrentino al Complesso Museale Santa Chiara, trattando l’argomento di Tecnologia dell’istruzione e dell’apprendimento.
“Non ho mai voluto dire a professori e colleghi che sono così giovane, non volevo che nessuno mi regalasse niente. Ogni tanto mi è capitato di domandarmi, ma chi me lo fa fare? Avrei potuto scegliere una facoltà più facile, prendere le cose con un po’ di calma in più. Ma questa è una mia scelta di vita, una decisione consapevole.” Queste le parole di Manuele che racconta la sue esperienza universitaria, ammettendo che essere così giovane poteva creare favoritismi o magari anche difficoltà.
Le sue prospettive future sono decise come quelle di un uomo adulto ma a parlare è sempre lo stesso ventenne: “Dopo tutto l’impegno che ho dedicato per raggiungere questo traguardo sarebbe stupido perdere tempo. Proporsi al mondo del lavoro così giovane credo sia una carta vincente soprattutto in questo momento. Penso spesso a un’esperienza all’estero. La mia è una scelta consapevole: spero che tutta questa fatica mi valga un futuro migliore”.
Orgoglio tutto partenopeo è Manuele che apre la sua vita ad un’avvenire lungo e prospero vista la sua buona volontà.