Auto rubate in appena un minuto. Quattro uomini sono stati scoperti e arrestati dai Carabinieri della Stazione di San Vitaliano, comune della città metropolitana di Napoli. Grazie a una particolare tecnologia riuscivano ad accendere i motori delle vetture e a portarle via in brevissimo tempo. Poi contattavano i proprietari chiedendo anche 2500 euro in cambio della restituzione della vettura.
Grazie al sistema di video-sorveglianza della zona, ad un servizio di osservazione e pedinamento da parte delle forze dell’ordine e al monitoraggio delle utenze si è riuscito a comprendere il modus operandi dei ladri. Come spiegato dai carabinieri, i quattro uomini riuscivano nell’ ‘impresa’ grazie a delle centraline che garantivano la perfetta duplicazione dei sistemi elettronici di accensione degli automezzi. I furti sarebbero avvenuti tra novembre 2019 e marzo 2020 in strada o nei parcheggi del centro commerciale Vulcano Buono di Nola. Un periodo ricco di eventi e che vede molte persone recarsi al centro per comprare i regali di Natale. Una volta sottratte le auto, i ladri chiedevano i soldi ai proprietari, cifre che variano a secondo del modello della vettura. Un cavallo di ritorno che si aggirava dai 250 ai 2500 euro.
Due le persone arrestate dai carabinieri nel corso dell’indagine che è stata denominata ‘Hi Tech Thieves’ in quanto le auto venivano rubate grazie a questa tecnologia. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola con i Carabinieri della Stazione di San Vitaliano che hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di due indagati e, rispettivamente, la misura degli arresti domiciliari e quella del divieto di dimora nel Comune di Nola nei confronti di altre due persone. Tutti sono responsabili, a vario titolo, di diverse estorsioni, di furti aggravati e di ricettazione di veicoli.