Burioni: “Durante la pandemia le persone invece di diventare sagge sono impazzite”
Lug 03, 2020 - Andrea Favicchio
Burioni non le manda a dire attacca le persone ree di essere “impazzite” durante questa pandemia. “Molti scienziati hanno sbagliato nei primi mesi dell’epidemia da coronavirus, e anche io sbagliavo quando sostenevo che l’arrivo di un virus pericoloso in assenza di un vaccino efficace avrebbe spento definitivamente la follia antiscientifica degli antivaccinisti, riportando in evidenza l’importanza delle vaccinazioni nel proteggerci dalle malattie“.
Lo scrive il virologo Roberto Burioni in un articolo su ‘MedicalFacts’, il sito di informazione e divulgazione scientifico fondato dal virologo del San Raffaele di Milano, in cui parla del fenomeno dei ‘Covid party‘ negli Stati Uniti. “Ebbene, al contrario di quello che speravo, questa pandemia invece di rendere le persone più sagge, ha purtroppo aumentato l’impazzimento generale“, aggiunge.
Ma in cosa consistono questi covid party? E’ una moda nata negli Stati Uniti tra i ragazzi, si va alle feste per infettarsi di coronavirus, per poi essere successivamente immuni. Un’assurdità molto pericolosa, soprattutto perché una volta contratto il virus non è detto che non ci si possa di nuovo ammalare e mettere a rischio la propria e la vita degli altri.
“Mi raccomando, non seguite questo esempio. L’infezione è pericolosa (per tutti) e rimane sacrosanto il principio che io vi ripeto da anni: con la salute non si scherza. Fate di tutto per non contrarre questa pericolosa malattia. Potreste fare del male a voi, ai vostri cari e alle altre persone, soprattutto quelle più deboli“, conclude il virologo.