Ancora un grandissimo passo in avanti in campo scientifico. E’ stata scoperta la combinazione che fa sviluppare tumori al rene e cisti. A dirlo è uno studio pubblicato sulle pagine di Nature, sostenuto da Fondazione Telethon, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e Regione Campania. Ad occuparsene sono stati i dottori Gennaro Napolitano e Chiara Di Malta, giovani ricercatori dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli.
Loro, aiutati dal dottor Andrea Ballabio, direttore della struttura, hanno speso gran parte delle loro energie studiando il TFEB, gene capace di far rispondere le cellule agli stimoli esterni.
Questo viene bloccato dalla folliculina, proteina che provocherebbe il proliferarsi di cisti e tumori renali maligni. “Ci siamo chiesti se il gene TFEB avesse un ruolo nella malattia e se intervenire sulla sua attività potesse avere un effetto terapeutico. Gli esperimenti condotti su animali hanno confermato l’ipotesi: quando il gene della folliculina è stato inattivato, nelle cellule renali abbiamo riscontrato la formazione di cisti. Quando successivamente abbiamo inattivato anche TFEB, abbiamo assistito alla scomparsa totale delle cisti“. Queste le parole della dottoressa Di Malta.
Scoperta quindi vincente per tutti coloro che soffrono di queste patologie. Il difficile sarà provare la compatibilità di questa innovazione anche per la cura di altri tessuti e organi.
A tal proposito interviene Ballabio: “Il prossimo passo sarà confermare quanto abbiamo osservato a livello del rene anche in altri tessuti colpiti nella sindrome BHD, come pelle e polmoni, ma anche in altre patologie genetiche e tumorali. Parallelamente cercheremo molecole in grado di inibire in modo selettivo l’attività di TFEB”.
Eccellenza del Sud per l’ennesima volta, grandi talenti partoriti dalla nostra terra che sanno guidarci verso un futuro sempre più all’avanguardia.