Coronavirus, il virologo di Trump: “La pandemia è all’inizio. In USA è fuori controllo”
Lug 09, 2020 - Stefano Colasurdo
Il noto virologo Anthony Fauci, in prima linea per contrastare il Coronavirus in America alle spalle di Donald Trump, ha dichiarato che il Covid-19 peggiorerà ancora prima di migliorare.
I giornali locali Statunitensi hanno più volte sostenuto che Trump fosse di idee contrapposte a quelle di Fauci e per questo avrebbe voluto licenziarlo. Il virologo però smentisce e dichiara che in realtà il Presidente lo ascolterebbe molto, anche se non sempre. “Non ha mai cercato di licenziarmi, anche se i giornali lo hanno scritto. In realtà mi ascolta molto, anche se non tutte le volte. Adesso è molto interessato a riaprire il Paese e a riattivare l’economia.”
Il motivo della disputa è che Trump vorrebbe dunque riaprire il paese soprattutto per la ripresa economica, mentre Anthony Fauci sostiene che i casi continueranno ad aumentare e quindi è necessario mantenere alto il livello di allerta. Al di là dell’area Schengen, dove il virus al momento è quasi sotto controllo, in effetti si contano milioni di casi.
Nel mondo infatti si sono verificati, dall’inizio della pandemia, oltre 12 milioni di casi. Negli ultimi giorni America, Brasile ed alcune zone dell’Asia sono quelle maggiormente colpite. In Italia la situazione continua a migliorare.
Queste le parole del virologo Anthony Fauci in un’intervista al Corriere della Sera: “A meno che tutti i diversi Paesi non adottino misure di contenimento, dobbiamo aspettarci una diffusione del contagio ancora più vasta. Negli Stati Uniti abbiamo un problema, perché la nostra epidemia non è sotto controllo. Stiamo osservando grandi focolai in Brasile, in Sud Africa e ora in Asia. In definitiva siamo soltanto all’inizio della pandemia globale che, molto probabilmente, peggiorerà ulteriormente, prima di migliorare.
Non c’è proprio alcuna prova che il virus stia diventando più debole. Il Covid è destinato a restare con noi per un tempo considerevole, fino a quando non avremo adottato misure molto buone di contenimento e non avremo messo a punto il vaccino.”
Sui giovani: “Certamente violano le restrizioni e danneggiano non solo loro stessi, ma altre persone, alimentando il contagio. Alcune di queste persone non sono neanche consapevoli di stare sbagliando. Adesso è il momento di cambiare e di agire responsabilmente.”