Musica, pet therapy e pittura. Accanto alle varie terapie mediche, sono numerose le ‘cure dell’anima’ che alcuni Ospedali stanno adottando per cercare di rendere più piacevole il ricovero dei propri pazienti. Dopo l’emergenza coronavirus, sono finalmente ripartiti (sempre nel rispetto delle misure anti-contagio) i laboratori all’interno dell’Istituto Tumori del Pascale di Napoli dedicati ai malati oncologici.
Uno di questi è un laboratori di pittura dal titolo “Fluid painting” organizzato da Mirosa Magnotti, presidente di ‘Acto Campania’ al Pascale. Come scritto su Facebook dalla pagina dell’Alleanza contro il Tumore Ovarico:
“Bellissima mattinata di colore e solidarietà, oggi, all’Ospedale Pascale di Napoli. Le pazienti del reparto di oncologia hanno partecipato al laboratorio di “Fluid painting”. Sotto la guida di Elisa Panza, che ci ha donato il suo tempo e la sua professionalità, hanno realizzato suggestive opere pittoriche, piene di creatività e gioia. E’ stata un’occasione per vivere bei momenti di serenità e sappiamo quanto questo sia terapeutico.
I dipinti saranno esposti su una parete del Pascale e affiancheranno l’opera di alcuni artisti a cui è stato affidato il compito di “colorare” gli ambienti ospedalieri. L’iniziativa, denominata “Adotta una parete al Pascale”, è nata dal DG dott. Attilio Bianchi, che ringraziamo per la consueta disponibilità e per l’entusiasmo con cui accoglie tutte le nostre proposte. Ringraziamenti vanno anche alla dott.ssa Daniela Barberio, che ci ha affiancato in questa e tante altre occasioni”.
Il risultato è stata la realizzazione di quadri astratti e variopinti. Un’esplosione di colori che finirà sulla parete del Pascale accanto alle creazioni di diversi artisti che hanno partecipato all’iniziativa ‘Adotta una parete del Pascale’. L’obiettivo dell’Acto Campania è portare l’arte nei reparti, utilizzare la pittura come passatempo e sfogo dei pazienti ricoverati al Pascale.