Il coronavirus non colpisce solo gli anziani, sempre più giovani vengono contagiati dal Covid-19.
I dati della sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità relativi all’ultimo mese, con aggiornamento a ieri 14 luglio, rivelano che l’età media dei nuovi positivi è in calo. E’ scesa a 47 anni, mentre all’inizio della pandemia erano i sessantenni i più colpiti.
Nell’ultimo periodo i settantenni sono meno del 20% dei nuovi casi, mentre aumenta il contagio nella fascia d’età fra i 19 e i 50 anni. La generazione di chi ha fra 51 e 70 è la seconda fascia più colpita, mentre i giovani sono i più asintomatici.
“Nell’ultimo mese il Covid è più difficile da debellare in pazienti che non hanno ancora compiuto i 50 anni, – dichiara Luigi Bertinato, responsabile della segreteria scientifica dell’Iss a Repubblica- mentre prima i pazienti più critici avevano più di 60 anni». Nel quadro di genere, gli uomini si ammalano più delle donne. La distanza è risicata: il 50,5 per cento dei casi nell’ultimo mese ha riguardato persone di sesso maschile. Il quadro cambia se si guarda all’intero perido dell’emergenza: le donne sono state le più contagiate, il 53,5 per cento“.