Pozzuoli, si delinea il Nuovo Ospedale Santa Maria delle Grazie: più verde, 100 posti letto e servizi. De Luca: “Sarà un grande ospedale”
Lug 21, 2020 - Chiara Di Tommaso
A tempi record è stato presentato oggi il progetto definitivo approvato per l’ampliamento dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, non più solo un punto di riferimento per l’area flegrea ma per l’intera Regione Campania. Esso prevede un +40% di superficie coperta; +100 posti letto; +10216 mq coperti, come 38 campi da tennis; una sala di preghiera multi rito (nel piano interrato), un’accoglienza, baby parking, edicola, mini market, area per incontro di formazione. Al primo piano area di servizio con 1000 armadietti per i dipendenti, area doccia e spogliatoi.
Al secondo piano 26 camere per due posti letto e 5 camere per un posto letto. Al terzo piano 19 camere per due posti letto e 5 con un posto letto. Tutto sarà circondata dal verde e ci sarà un’attenzione particolare all’ambiente e alla tecnologia con il wifi. Per marzo 2021 si dovrebbe mettere la prima pietra. Il tutto realizzato con 12.5 milioni di finanziamento del Ministero. Presenti all’incontro i Sindaci di Monte di Procida, Bacoli, Pozzuoli e Quarto, oltre al presiedete della Regione, Vincenzo De Luca.
Queste le parole del governatore:
“Abbiamo preso qualche anno fa un ospedale che non era di riferimento per la Regione e oggi abbiamo davanti a noi, al di là dell’intervento, uno degli ospedali di riferimento. C’è stata un’integrazione del personale medico pre esistente con personale proveniente da altre strutture, solo sulla base dei propri meriti e qualità professionali. Abbiamo in alcuni reparti un processo di mobilità attiva. Abbiamo una sanità che si impone per i propri livelli di efficenza, ha capacità di attrazione che qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile, soprattutto per il flusso di professionalità. Abbiamo realizzato ex novo il reparto di oncologia, urologia, covid; fatto interventi di rinnovamento del Pronto Soccorso, terapia intensiva, pediatrica. Negli ultimi due anni c’è stato un lavoro in corso molto attento. Si è iniziato a operare con il robot Da Vinci, e potrei continuare. Abbiamo in corso altri interventi con il nuovo blocco operatorio con 8 sale per un investimento di 8 milioni e mezzo, i lavori per l’eliporto e abilitare al volo notturno h24 e i collegamenti con le isole.
Sono in corso i lavori per una seconda sala per attività di emodinamica, la centrale operativa 118 Napoli-Ovest. Sono già in corso interventi per oltre 10 milioni, ai quali si aggiunge il nuovo blocco per il nuovo ospedale. Non è solo un’ampliamento ma passiamo da un ospedale medio a un grande ospedale da quasi 400 posti letto. Tre piani fuori terra, uno interrato. Saranno attivati ex novo nuovi reparti per terapia intensiva, oncologia, ematologia. Stiamo costruendo un altro ospedale all’avanguardia per le tecnologie. C’è un risarcimento da dare alla Napoli 2 in termini di personale e risorse. Siamo pronti per fare la battaglia per recuperare la rapina dei 300 milioni di euro del fondo nazionale”.
Battuta finale sul colore del nuovo blocco ospedaliero:
“Escludo il verde, pisolino. Riflettiamoci, dobbiamo fare un gioiello”.