Ormai in Italia è iniziata la campagna elettorale. E così ogni frase o battuta detta da uno dei candidati alle prossime regionali di settembre finisce nel generare un caos mediatico. A essere strumentalizzate e riprese sono state ora alcune parole dette dal governatore della Campania Vincenzo De Luca in occasione dell’inaugurazione dell’Ospedale di Sapri.
Il presidente De Luca ha infatti affermato:
“Si diceva ‘Milano non si ferma’, ‘Bergamo non si ferma’, però poi si sono fermate a contare migliaia di morti. Immaginate se Codogno fosse stato in Campania: non avremmo potuto aprire bocca per altri 200 anni. Oggi, camminiamo a testa alta”.
Parole dette più di una volta nelle sue consuete conferenze stampa del venerdì ma che solo oggi sembrano essere state notate e aver scatenato un’indignazione politica. Matteo Salvini e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, solo alcuni di quelli che hanno replicato alle parole del governatore. Ma De Luca non ci sta e attraverso il suo profilo Facebook si difende:
“Ieri mi è capitato di dire a Sapri una cosa che è stata detta da tutti in questi mesi: in alcune realtà d’Italia sono stati presi provvedimenti con qualche ritardo. Sono riusciti a fare una speculazione vergognosa, indegna, sciacallesca, sulla base di una banalissima osservazione oggettiva fatta da tutti. Doppiamente vergognoso è quello che è stato fatto, perché se c’è una regione che ha espresso sempre posizioni di rispetto e di solidarietà nei confronti delle regioni più colpite, questa regione è la Campania. Nel periodo più drammatico dell’emergenza COVID-19 abbiamo messo a disposizione di Milano e della Lombardia 20 posti letto di terapia intensiva. Se c’è una regione che ha fatto arrivare sempre messaggi e gesti di solidarietà, questa regione è la Campania. Vi sfido a trovare un momento dove non c’è stata solidarietà. Dunque, sono davvero degli sciacalli quelli che hanno messo in piedi sul nulla questo tentativo di speculazione”.
Ieri mi è capitato di dire a Sapri una cosa che è stata detta da tutti in questi mesi: in alcune realtà d’Italia sono…
Pubblicato da Vincenzo De Luca su Giovedì 23 luglio 2020
“Non devo rispondere niente al soggetto citato. C’è una componente del sistema informativo italiano, trovo vergognoso quello che è stato fatto. Mi è capitato di dire a Sapri una cosa banale detta da tutti. Si devono vergognare chi fa sciacallaggio sul nulla. Dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni speculazioni di questo tipo, ma le persone per bene sanno quello che è stato detto. Non c’è nessuna contrapposizione nord-sud, ma solo contro chi fa sciacallaggio che fa finta di creare polemiche sul nulla. Sono rimasto disgustato quando ho visto qualche titolo stamattina è stata un’operazione di fastidiosa falsificazione della realtà. Se io parlo con Vespa e faccio una battuta su Zingaretti e abbiamo gli imbecilli che le trasformano in dichiarazioni di stato è un problema di un settore d’informazione malato di pettegolite e scemenze. Il sindaco di Bergamo è una persona di grande qualità e ha riconosciuto autocriticamente qualche ritardo, Gori e non De Luca”.