NAPOLI – Aumentano i casi di contagio al coronavirus tra i giovani. A dichiararlo è il responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cotugno, il dottor Nicola Maturo che in un’intervista a Fanpage ha confermato che i casi gravi non interessano più gli anziani, bensì le persone comprese tra i 30 e i 55 anni.
«I ricoveri sono aumentati», ha dichiarato il dottor Maturo, «stiamo rivedendo situazioni alle quali avevamo assistito nel mese di marzo, come severità di patologia e come quadri radiologici. Ma soprattutto mentre a marzo erano soggetti anziani, tra virgolette, questi che stiamo vedendo adesso sono molto più giovani». La fascia d’età, infatti, sta via via abbassandosi «variando dai 30 anni ai 55-60».
Tra le cause dell’aumento dei contagi tra i più giovani, il dottor Maturo ha sottolineato la sottovalutazione del problema da parte della comunità tutta: «Il virus continua a circolare e c’è poca attenzione da parte della gente comune ma anche delle autorità che devono fare i controlli, forse, e quindi purtroppo la gente continua a infettarsi».
«Forse gli anziani hanno più paura, rispetto ai giovani – ha dichiarato – e sono più attenti. Basta fare un giro per Napoli. Purtroppo la gente pare che si sia dimenticata tutto. Non ha più paura». L’unico modo per evitare il contagio è continuare ad adottare le pratiche che abbiamo imparato a conoscere sin dall’inizio della pandemia, ovvero: «Usare la mascherina e lavarsi le mani il più spesso possibile. Ed evitare raduni eccessivi e promiscuità, come feste e banchetti senza mascherina».
Al momento sono 15 i ricoverati all’Ospedale Cotugno per positività al coronavirus. Di questi, tre casi sono gravi. L’aumento dei casi ha portato, lo scorso giovedì, alla riapertura del reparto di rianimazione.