Apre il Leroy Merlin a Torre Annunziata, scatta la denuncia sulle assunzioni…
Lug 04, 2014 - Domenico Romano
Leroy Merlin è una catena di negozi specializzata nella vendita di prodotti per la propria casa. Questa azienda si sta espandendo a vista d’occhio e pare che prossimamente debba aprirsi anche a Torre Annunziata. Per tale ragione Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, tramite comunicato stampa, chiede controlli serrati sulla selezione del personale.
La richiesta è stata sottoscritta da Paola Pelino, Lucio Malan, ed Eva Longo di Forza Italia, da Erika Stefani della Lega Nord e infine da Giovanni Mauro e Pietro Langella del gruppo Grandi Autonomie e Libertà. Secondo il vicepresidente di questo gruppo Torre Annunziata è vittima di una forte componente camorristica che spesso si intromette in questioni del genere, facendo forti pressioni ed ostacolando la meritocrazia.
“Apprendiamo dalla stampa che sta per aprire un centro commerciale della catena Leroy Merlin nel territorio di Torre Annunziata e che per la nuova attività sono previste assunzioni di centinaia di giovani. Purtroppo, nel territorio torrese è segnalata una forte presenza di forze camorristiche ed è lecito supporre che anche in questa selezione di assunzioni di personale ci possano essere pressioni provenienti da tali poteri.”
La richiesta è stata inviata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e al Ministro degli Interni Angelino Alfano. Il testo si sofferma sopratutto sulla necessità di utilizzare dei militari presenti sul territorio per svolgere le funzioni di controllo di avvisare della problematica l’Autorità giudiziaria e il Dda. Il messaggio conclude in questo modo :
“Infine, se i ministri non ritengano che sia opportuno tutelare le legittime aspettative di lavoro da parte di tanti giovani e far si che la selezione dei lavoratori sia trasparente, legittima e soprattutto fondata sulla meritocrazia e sulle reali esigenze di occupazione, tenendo conto delle norme in tema di assunzione nel pubblico impiego applicabili ovviamente solo per analogia trattandosi di attività privata”.