Napoli. Troppe persone sul bus: conducente Anm aggredito da due uomini


Questa mattina su un mezzo della linea 151 che si trovava all’altezza della stazione terminal della Circumvesuviana sul Corso Garibaldi a Napoli, due uomini “di grossa stazza” hanno rotto la catenella posta nei pressi del conducente e hanno iniziato ad inveire contro di lui, aggredendolo verbalmente. Il motivo di tale aggressione era dovuto all’eccessivo numero di persone presenti all’interno del bus.

Secondo quanto riferito dal sindacato usb (Unione Sindacale di Base), l’episodio è accaduto intorno alle 7:30. Dopo l’aggressione il conducente ha fermato il mezzo e ha allertato le forze dell’ordine che, trascorsa un’ora dalla telefonata, ancora non erano intervenute, secondo quanto riferito dall’autista al sindacato.

Una volta superato il momento di tensione legato all’aggressione, l’autista ha riportato il bus al deposito.

Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza contro un conducente. Questo perché non vengono eseguiti i dovuti controlli e sanzioni a bordo dei mezzi pubblici. I passeggeri sono abbandonati a se stessi, così come la loro sicurezza fisica e sanitaria, in un momento in cui il rispetto delle normative sanitarie e di sicurezza è di vitale importanza. Il tutto ricade sul conducente, che oltre a svolgere il suo lavoro dovrebbe anche preoccuparsi di far rispettare le misure anti-covid.


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