Bocelli: “Sono stato frainteso, sono ottimista per natura. A Napoli per la Coppa vinta hanno fatto il diavolo a quattro e non è successo nulla”
Lug 28, 2020 - Chiara Di Tommaso
Non si placano le polemiche per le parole pronunciate ieri da Andrea Bocelli nel corso del convegno ‘dei negazionisti’ organizzato al Senato ‘Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti’. Il tenore ha infatti sminuito la gravità della malattia e ammesso di aver violato il lockdown.
Immediata la reazione dei social e di alcuni personaggi dello spettacolo, da Fedez a Gassman, che hanno criticato le dichiarazioni di Bocelli e sottolineato come il virus abbia causato solo in Italia più di 35 mila morti. In serata poi è arrivato il dietrofront del tenore. Ospite della rassegna culturale ‘La Milanesiana’ ideata da Elisabetta Sgarbi, Bocelli è intervento in occasione della presentazione del libro “Il virus che rende folli”, lo spettacolo di Bernard-Henri Lévy.
Il tema dei temi, quello che ci ha fatto tutti spaventare, preoccupare, discutere, parlare. La pandemia Covid-19.
E se…Pubblicato da La Milanesiana. Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi su Lunedì 27 luglio 2020
Queste le parole di Andrea Bocelli:
“Non sono un negazionista, sono un ottimista. Succedono cose strane in questo Paese. Oggi ho fatto un intervento al Senato e mi hanno dato del negazionista. Che strano, Mi sono speso fin dal primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Abbiamo cercato di recuperare subito quello che serviva, dai respiratori al resto. Poi sono venuto a Milano per fare da qui una preghiera e per dimostrare che l’unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa. Ed è su questo aspetto che sono stato frainteso”.
I contagi crescono nel mondo ma Bocelli si definisce ottimista e cita un esempio di cronaca riportato da ‘Adnkronos’, i festeggiamenti del Napoli dopo la vittoria di Coppa Italia che non hanno causato una escalation di positivi:
“Grazie a Dio, stasera lo dimostra, siamo tutti qui insieme e anche abbastanza vicini l’un l’altro, e ci sono stati episodi nell’ultimo mese che ci hanno rassicurato su questo piano. A Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia hanno fatto il diavolo a quattro e non è successo niente, quindi io sono un ottimista per natura e voglio sperare che da qui si voglia e si possa ripartire. Ripartire da dove sono rimasto l’ultima volta, al Duomo, da una preghiera”.