De Luca: “La Campania sarà la Regione ambientalmente più avanzata d’Italia ma si pensa alle liste e contro-liste”
Lug 31, 2020 - Chiara Di Tommaso
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nella sua consueta conferenza stampa del venerdì, ha parlato dei nuovi contagi in Regione (9), delle ordinanze che saranno adottate e delle eccellenze nel campo medico. Ma c’è un altro capitolo a cui sta lavorando la Regione d è lo sviluppo economico e del lavoro.
Queste le parole di De Luca sul futuro della Campania:
“Il dibattito pubblico a Napoli va sviluppandosi su cose banali o sulla politica politicante. Ci si appassiona delle stupidaggini, le liste, le controliste, le sottoliste, le elezioni al Comune di Napoli. Non si pensa alle cose in atto o al futuro. Solo banalità. Presenteremo credo a inizio settembre 5/6 idee di sviluppo per la città di Napoli, dopo aver presentato quello per il litorale domitio. Arriveranno miliardi di fondi europei e stiamo lavorando per grandi questioni per lo sviluppo definitivo della Campania e per il futuro.
Con un sistema elettorale che è quello dell’elezione diretta del presidente, il tempo delle liste e del mercato, assessori è finito. Il sistema elettorale impegna con una responsabilità piena il presidente eletto e non c’è più spazio per il mercato perché il governatore risponde ai cittadini. Per quello che riguarda me, rimarrò concentrato su sanità, nuovi ospedali, ambiente, il lavoro e il lavoro.
Abbiamo nelle mani il futuro dei nostri figli, parliamo del piano economico-sociale. Siamo l’unica regione che ha fatto un piano da un miliardo di euro. Continuano i pagamenti ai beneficiari, abbiamo dato contributi a 17 mila aziende agricole per 17 milioni di euro. Per gli stagionali dei trasporti abbiamo pagato 2 mila soggetti, i tassisti sono oggi alla firma per decreti. Da lunedì cominciano i pagamenti. Stiamo lavorando per la depurazione del Sarno, completato impianti di depurazione ovunque da Cuma a Procida. Abbiamo stanziato soldi per Camerota dove c’è un problema drammatico di assetto idrogeologico della collina. Rimaniamo concentrati sui cantieri che apriamo, sulla banda larga, sui settori d’eccellenza, sulle misure di fiscalità generale e costruiremo un altro futuro per i nostri figli. Un lavoro affascinante che è in corso, un anno e un anno e mezzo e lo completiamo.
Tra un anno la Campania sarà la gestione ambientalmente più avanzata d’Italia, con la depurazione da Garigliano a Sapri. Non esisterà più la terra dei fuochi e gli sversamenti a mare. Pensiamo alla sburocratizzazione, ai trasporti. Che depressione, che tristezza invece si parla di liste e contro-liste”.
Sulla cultura:
“Ieri ad Avellino abbiamo realizzato un polo giovani di aggregazione e formazione, di vita teatrale con laboratori artigianali. Un parco pubblico. La regione sarà vicina al Vescovo. Abbiamo fatto un’intesa con Coni per le attrezzature comprate con le Universiadi, un evento bellissimo che ha fatto onore a Napoli nel mondo. Stiamo completando una serie di eventi culturali anche in città, momenti di attrazione turistica. Daremo al Comune altri tre milioni per iniziative culturali. Ieri sera sono stato alla reggia di Caserta con il maestro Pappano. La sicurezza al contagio è fondamentale ma la nuova stagione guarda al lavoro e alle assunzioni. Non ci faremo distrarre dai finti scoop”.