In provincia di Napoli un bambino autistico ha quasi ingerito uno psicofarmaco caduto dal balcone del piano di sopra dove c’è una comunità di recupero. Non si tratta di un episodio isolato, spesso queste persone creano disagi ai condomini.
Dal balcone di una comunità di recupero è caduta una pillola di Rivotril, quella che viene comunemente definita come l’eroina dei poveri. In realtà si tratta di uno psicofarmaco.
Certamente non avrebbe fatto bene al bambino del piano sottostante che stava per ingerirlo. Provvidenziale è infatti stato l’intervento della mamma che accortasi dell’accaduto ha provveduto prontamente a togliere la pasticca dalle mani del suo bimbo.
Il piccolo in questione è Andrea, il bambino escluso dalla recita natalizia della sua scuola. La vicenda fece parlare di sé a lungo. La madre fu costretta addirittura a cambiare scuola per cercare un ambiente che facesse sentire il figlio maggiormente integrato.
Intanto proprio la madre ha provveduto a denunciare questo ed altri vari atti che pongono tutti i condomini a disagio. Queste le sue parole riportate da Repubblica:
“Sono giorni che ci stiamo lamentando ma purtroppo chi è al vertice di questa comunità sembra non ascoltarci. Presenterò una denuncia all’autorità giudiziaria tramite il mio avvocato. In una sola giornata sono arrivati prima i Carabinieri e poi la Polizia di Stato. Allertati la mattina perché i minori facevano uso di stupefacenti nella comunità e la seconda volta, per una rissa. Siamo esasperati. Questa notte quando gli abbiamo chiesto di fare silenzio poiché erano quasi le 3, ci hanno detto che se non vogliamo sentirli, possiamo lasciare casa e andarcene in un luogo isolato e che loro fanno ciò che vogliono.”