A Capua, in provincia di Caserta, questa mattina è morto un uomo a seguito di un incidente sul lavoro travolto da un muletto mentre svolgeva le sue regolari mansioni in una fabbrica di scatole.
Si tratta dell’ennesima morte sul lavoro quella che è avvenuta stamattina a Capua in una fabbrica di scatole. A farne le spese è stato Ferdinando Brunetti. L’uomo aveva 39 anni ed ha lasciato, oltre alla moglie, un figlio piccolo ed uno in arrivo.
Subito dopo l’incidente con il muletto, i colleghi hanno immediatamente chiamato i soccorsi. L’uomo è stato quindi trasportato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove però è deceduto poco dopo.
L’ultimo episodio di incidenti sul posto di lavoro in Campania risale allo scorso 13 luglio 2020 quando un operaio rimase schiacciato da un camion. In quel caso furono il portellone del camion ed una pedana da lavoro a strappare via la vita di un operaio. L’incidente sul lavoro a Caserta invece è stato provocato da un muletto che ha travolto in pieno il signor Ferdinando.
Queste le parole sulla pagina facebook della Cgil Caserta:
“Non si arresta la conta dei morti sul lavoro. Questa mattina a Capua un operaio 39enne è morto dopo essere rimasto schiacciato dalla pressa alla quale stava lavorando. L’ennesimo lavoratore che non tornerà dalla propria famiglia, vittima della mancanza di sicurezza sul lavoro. Troppo il sangue versato, troppe le lacrime. Grande è la rabbia per una vita spezzata così presto. Non possiamo più accettarlo. Mentre la magistratura accerterà le responsabilità, occorre che le istituzioni e la politica mettano in campo sin da subito una iniziativa forte, concreta, sistemica che ponga fine a questa strage infinita. Esprimiamo totale solidarietà alla famiglia e la nostra completa disponibilità a qualsiasi tipo di supporto.”