Avellino, luminarie e fuochi d’artificio per Ferragosto. Il sindaco Festa: “Il Covid non poteva fermarci”
Ago 10, 2020 - Chiara Di Tommaso
Come ogni anno, si sono accese alle 21 le luminarie estive ad Avellino. Una tradizione ormai che si accompagna a quella di Ferragosto che prevede i fuochi d’artificio. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco Gianluca Festa che ha postato una foto dell’accensione. Alzato così l’interruttore posizionato all’altezza della Chiesa del Rosario che ha illuminato tutto il Corso Vittorio Emanuele, Via Nappi e il Centro storico. Un evento che si è tenuto rispettando le misure anti-contagio.
Queste le parole del primo cittadino sul suo profilo Facebook:
“Anche quest’anno ho voluto rinnovare in città la tradizione delle luminarie ad Agosto. Vi piacciono?”.
Anche quest’anno ho voluto rinnovare in città la tradizione delle luminarie ad Agosto. Vi piacciono?
Pubblicato da Gianluca Festa su Domenica 9 agosto 2020
Festa si è poi soffermato a parlare con la stampa.
“Non potevamo far mancare il rispetto di una grande tradizione, quella delle luminarie, che da sempre ci ha accompagnato e alla quale sono legati tanti ricordi, sin da quando eravamo bambini. Il Covid non poteva fermarci, anche per far comprendere che la vita continua, dobbiamo rialzarci e lo stiamo facendo abbastanza bene. Ma ora ci aspetta il compito più arduo, riprendere il cammino che avevamo interrotto e spiccare il volo. Vi dico che le sorprese probabilmente non finiranno con le luminarie, un’altra grande tradizione sono i fuochi il 15 agosto e stiamo lavorando per regalare il rispetto di questa tradizione alla nostra città”.
Quest’anno sarà comunque un Ferragosto in tono minore perché l’amministrazione ha deciso di non organizzare altri eventi. Gianluca Festa nei mesi scorsi si era reso protagonista di un video in cui incitava dei ragazzi a fare cori contro De Luca e la salernitana. Immagini che avevano fatto il giro dei media e che sono costate al sindaco una multa di 400 euro.