Il professore Lopalco, epidemiologo impegnato nella lotta all’emergenza Coronavirus in Puglia, si è espresso, in un’intervista a Repubblica.it, in merito ai nuovi focolai che stanno interessando gran parte d’Italia.
Secondo il professore, infatti, a preoccupare in questo momento sarebbero proprio i giovani, che più temerari, hanno ripreso presto a viaggiare. “La circolazione virale nella nostra regione si era spenta. La riaccensione epidemica è stata innescata da casi di importazione. E molti riguardano gruppi di ragazzi che rientrano dopo aver fatto una vacanza all’estero”.
Il professor Lopalco ha quindi sottolineato il concetto: “In questi giorni”, ha spiegato, “stiamo costatando che quasi tutti i casi di contagio sono riconducibili a cittadini che per motivi di lavoro, ma soprattutto per fare qualche giorno di vacanze, si spostano all’estero”.
La fascia d’età, infatti, si è adesso abbassata dagli iniziali 60-65 anni ai 18-40 anni e pertanto l’attenzione si è spostata sui cittadini più a rischio. “Ora ad essere colpiti sono i cittadini che hanno più contatti, che in questo momento sono i giovani”.
La soluzione, secondo il professore Lopalco, sarebbe dunque una e molto semplice, ovvero rimanere in Italia. “Come epidemiologo in questo momento mi sento di dare un consiglio: le vacanze facciamole in Puglia o al massimo in una delle regioni del nostro paese”.